In realtà non la perde ma ne diventa incosciente, cioè tutte quelle informazioni passano nel suo inconscio e non sono più presenti nella sua parte conscia.
L'anima nasce all'interno di un piccolo e tenero corpo fisico e inizia a crescere.
Fin da subito dimostra le sue caratteristiche e le sue peculiarità.
Qualcuno le capirà e le apprezzerà, qualcun' altro invece cercherà di uniformarlo alla massa in modo che non sia diverso e tagliato fuori dalla società.
Ecco che l'anima diventa adolescente e inizia a sperimentare ancora di più il mondo e ad uscire dal suo guscio protettivo creato dalla famiglia.
Con lo scorrere del tempo, diventa un adulto e cerca di trovare il suo posto nel mondo, il suo ruolo nella società.
Potrebbe decidere di seguire le orme dei genitori, oppure fare esattamente l'opposto.
Potrebbe anche perdersi e non sapere che fare.
Ecco che questo è il momento per l'anima di risvegliare la sua coscienza e ricontattare quel patto firmato, quel progetto che ha deciso di venire sulla Terra a realizzare.
Certo che, quando aveva firmato (prima di incarnarsi) non avrebbe pensato che fosse stata cosi sfidante la sua impresa!
Solo vivendo certe situazioni si rende conto delle difficoltà, ma in ogni caso, Dio non gli avrebbe mai sottoposto una missione che non fosse in grado di realizzare.
L'anima può pensare che sia difficile e in parte lo è, ma il suo scopo rimane sempre possibile e realizzabile!
Anima cerca la sua strada, ma la sua mente lo induce a percorrere solo quelle che lui già conosce.
La mente gli dice che non ha le competenze per aprire nuove strade, che non è abbastanza bravo per farlo, che non ha il tempo, che è difficile, che ormai è tardi, che ha delle responsabilità e la vita è fatta di sacrifici.
Tutte frasi derivano dal suo dialogo interno, dalla paura che si impossessa della sua mente.
Cosi inizia a formarsi un conflitto dentro di lui.
Una parte di lui sente di voler essere felice e poter ambire a grandi cose, mentre un altra parte gli dice che deve continuare a fare quello che ha sempre fatto perché ci sono le bollette da pagare e non c'è tempo di sognare.
Inizia un periodo di lotta interna che può portare rabbia, tristezza, amarezza, depressione.
Alcune anime provano a soffocare questo conflitto attraverso il cibo, un boccone dopo l'altro.
Altre invece non riescono proprio a mangiare e a trovare la luce nelle loro giornate.
Altre ancora mantengono più o meno un equilibrio ma vivono con una costante insoddisfazione, con la costante sensazione di voler fare qualcosa di meglio, ma non sanno da dove partire e passano da un idea all'altra, non trovando veramente quello che gli illumina il cuore.
Alcuni di loro iniziano ad avere dei problemi fisici, altri sviluppano attacchi di panico.
Il comune denominatore di tutte queste anime è solamente uno:
TROVARE IL LORO SCOPO ESISTENZIALE!